Marinelli sfida la “Maratona di Ibiza”
Nonostante il caldo e il percorso impegnativo, il podista turese porta a casa un ottimo piazzamento
Il podista turese Graziano Marinelli ha messo a segno una nuova impresa sportiva, partecipato con successo alla settima edizione della Maratona di Ibiza, evento sportivo internazionale che apre il calendario primaverile e riunisce migliaia di corridori provenienti da tutto il mondo.
Il percorso della gara, lungo poco più di 42 chilometri, attraversa alcune delle zone più belle dell’isola: gli atleti sono partiti dal porto di Ibiza, correndo lungo la costa e attraversando spiagge, promontori e panorami mozzafiato, per poi tagliare il traguardo sul lungomare di Santa Eularia des Riu.
«Quello che ha contraddistinto questa competizione – dichiara Marinelli – è stato l’orario insolito dello start, fissato alle ore 15:30, sotto un sole cocente di 30 gradi».
«Su 5.000 partecipanti mi sono piazzato 72esimo assoluto. La prestazione – prosegue – è rimasta nella media delle mie precedenti maratone, registrando un tempo di 3 ore e 35 minuti, esattamente a 25 giorni dalla “Sei ore” di Putignano. Un risultato di cui sono più che soddisfatto, considerando l’altimetria di tutto rispetto del percorso, che ha reso la gara particolarmente impegnativa».
«Ciò che più mi ha colpito di questa esperienza – confida Marinelli – è stato il tifo degli spettatori, che hanno spronato gli atleti lungo tutto il percorso con il grido di incoraggiamento “Animo! Animo!”. I paesaggi mozzafiato, il profumo del mare, le pinete attraversate in altura e il bellissimo lungomare hanno contribuito a rendere ancora più indimenticabile la gara».
«Ringrazio la società sportiva “Nadir on the Road di Putignano”, di cui sono fiero di far parte; un sincero grazie a mia moglie, che mi segue sempre in questa magnifica passione, e ai miei tre amici che hanno condiviso lo stesso viaggio: Pietro Todisco, che ha partecipato alla 22 km con la maglia della “Freedogos Castella Grotte”, e i due compagni di squadra Savio Gigante e Maria Crocitto, che hanno corso rispettivamente la 42 km e la mezza maratona (22 km)» – chiosa Marinelli, ricordando ai giovani che «lo sport aiuta a forgiare il carattere e ad essere sempre pronti nelle avversità della vita».




