Politica

Paolo Tundo: “I miei impegni per Turi”

Messaggio Elettorale – Committente: il candidato

Portare a termine le opere bloccate da dieci anni: dalla nuova Caserma dei Carabinieri al rilancio delle attività sportive, passando per l’allargamento di via Noci e la soluzione al problema dei passaggi a livello

L’8 e il 9 giugno la nostra comunità è chiamata ad un appuntamento con la storia: “voltare pagina” e scegliere Giuseppe De Tomaso come sindaco di Turi per restituire al paese il ruolo centrale che merita, rendendolo nuovamente attrattivo, accogliente e funzionale ai bisogni dei cittadini.

La politica è servizio, passione e impegno quotidiano. La politica è sentire la responsabilità di ogni voto che si è ricevuto e ripagare la fiducia dell’elettore con la coerenza e la trasparenza dell’agire.
Per questo, la mia candidatura al fianco di Giuseppe De Tomaso mira a portare a termine le opere che ho iniziato come assessore, bloccate da dieci anni a causa di un governo disattento, in un costante dialogo con le istituzioni sovraordinate e dando indirizzi chiari agli uffici competenti.

Caserma dei Carabinieri: una questione di decoro e sicurezza

Oltre a spendermi per concretizzare il progetto del Poliambulatorio e l’apertura dell’asilo nido comunale di via Mola, mi impegnerò a realizzare la nuova Caserma dei Carabinieri.
Quest’opera è una priorità per almeno due ragioni. Innanzitutto, abbiamo il dovere di dotare l’Arma di una struttura decorosa e adeguata ad un’organizzazione efficiente delle attività di prevenzione e contrasto della criminalità. In secondo luogo, dobbiamo assicurare a tutti i cittadini la piena accessibilità alla Caserma, che, insieme al Comando della Polizia Locale, rappresenta il principale presidio di sicurezza e legalità del nostro territorio.

L’attuale sede, del tutto inidonea, è stata individuata in via temporanea e avrebbe dovuto servire al massimo per tre anni. Infatti, quando ho ricoperto la carica di assessore alle Forze Armate, ho intercettato un finanziamento di 2 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ex Caserma nei pressi di Largo Pozzi, lavorando in stretta sinergia con l’allora Viceprefetto Volpe, ponte di collegamento con il Ministero dell’Interno e i Comandi Regionale e Provinciale dell’Arma dei Carabinieri.

Nonostante l’accordo raggiunto tra il Provveditorato dei Lavori Pubblici e il Demanio di Bari, il progetto preliminare stenta a decollare. La mia prima azione, dunque, sarà identificare gli ostacoli e rimuoverli per fornire Turi di una Caserma moderna e “a misura di cittadino”.

Allargamento di Via Noci: 15 anni di inerzia

La storia dell’allargamento di Via Noci inizia con la Giunta Gigantelli. In quel periodo, insieme alla Provincia, fu definito il progetto per ampliare la sede stradale, arrivando fino alla Circonvallazione che collega Turi ai Comuni di Putignano e Casamassima. Il piano prevedeva anche la costruzione di alcune rotatorie per migliorare la sicurezza della viabilità, considerando che si tratta di una strada su cui transitano anche i mezzi agricoli.

Dopo 15 anni e tante parole, il cantiere non è ancora stato avviato. Una lacuna che intendo colmare, rapportandomi con l’area tecnica della Città Metropolitana di Bari, perché la crescita economica e sociale di Turi passa anche da infrastrutture viarie sicure e moderne.

Passaggi a livello: la pazienza dei turesi sta finendo

Trovare una soluzione alle estenuanti attese davanti ai passaggi a livello è stata una battaglia che ho condotto dai banchi dell’opposizione per dovere civico. Ritengo inaccettabile che gli automobilisti debbano aspettare in media da 10 minuti a un’ora prima che le sbarre si alzino. Senza dimenticare che questa situazione anomala costituisce un rischio anche per i mezzi di soccorso: più volte sono stato testimone di autoambulanze e mezzi dei Vigili del Fuoco che, per non perdere tempo prezioso, hanno dovuto fare marcia indietro e imboccare la Circonvallazione.

Un primo traguardo l’abbiamo ottenuto: dopo aver dialogato con le Ferrovie Sud-Est e con la Regione Puglia, c’è stato un miglioramento; tuttavia, il problema va affrontato strutturalmente.
L’ipotesi avanzata dai tecnici della Sud-Est (chiudere i due passaggi a livello periferici tra Turi-Putignano e Turi-Sammichele) non è condivisibile, perché costringerebbe i mezzi agricoli a riversarsi sulla viabilità urbana, aumentando i disagi.

L’unica strada percorribile è quella che invoco da quattro anni: progettare i sottopassi o i cavalcavia, sperimentati con successo in varie realtà. Un obiettivo per cui intendo continuare a lottare, confrontandomi con gli altri sindaci dei Comuni dislocati lungo la nostra tratta ferroviaria, per avere più forza nell’interlocuzione con le Ferrovie Sud-Est e porre fine ad una criticità insostenibile.

Rilanciare l’attività sportiva

Come assessore allo sport durante la Giunta Gigantelli, ho ottenuto i fondi necessari per mettere a norma i quattro campetti annessi all’impianto sportivo “Oronzo Pugliese”, ristrutturando anche i bagni e gli spogliatoi. Ultimati i lavori, abbiamo dato in gestione i campetti, che hanno funzionato per tutto il periodo dell’Amministrazione Gigantelli. Purtroppo, chi è venuto dopo non è stato in grado di garantire la continuità di questo importante servizio per la comunità.

Insieme alla squadra di Peppino De Tomaso, ripartiremo dalla ferma volontà di rendere nuovamente fruibile l’impianto di via Cisterna, favorendo la pratica delle attività sportive che rispondono ai bisogni dei giovani e delle fasce deboli della cittadinanza.

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