“Un nuovo capitolo della storia di Turi”
Sabato 8 e domenica 9 giugno, “voltiamo pagina” insieme con Giuseppe De Tomaso Sindaco
Messaggio Elettorale – Committente il candidato consigliere
Chi decide di impegnarsi nell’amministrazione della cosa pubblica ha il dovere di lavorare ogni giorno guardando solo all’interesse collettivo, impegnandosi per il progresso della comunità anche sacrificando i propri affetti e i propri impegni.
Non c’è spazio per gli spettatori, bisogna essere protagonisti del cambiamento, lottando per eliminare ogni ostacolo che impedisca il raggiungimento del benessere comune.
Questi principi, che hanno sempre ispirato la mia attività politica, mi hanno spinto a candidarmi al fianco di Giuseppe De Tomaso.
Sono convinto che insieme possiamo costruire una nuova prospettiva di crescita per Turi, riportando la nostra comunità ad essere il fiore all’occhiello della Città Metropolitana.
Insieme, sabato 8 e domenica 9 giugno, possiamo “voltare pagina” e scrivere un nuovo capitolo per garantire un futuro migliore ai nostri figli.
Zona PIP
La prima pagina del nuovo capitolo della storia di Turi sarà dedicata ad avviare il percorso di realizzazione della “zona PIP”, ossia di un’area dedicata alle attività produttive artigianali e industriali.
Negli ultimi 10 anni, dai banchi dell’opposizione, ho costantemente sollecitato l’amministrazione cittadina affinché concretizzasse questo importante progetto, consapevole che era la strada maestra per contribuire allo sviluppo del nostro tessuto economico, puntando sulla valorizzazione dell’agricoltura, che rappresenta la ricchezza di Turi.
Largo Pozzi: un “museo all’aperto” delle nostre radici
Il progetto di riqualificazione dell’area di Largo Pozzi, finanziato con circa 400 mila euro intercettati dall’Amministrazione Coppi, si è limitato al solo rifacimento dell’asfalto e alla piantumazione di alcuni alberi.
Noi intendiamo fare un passo in più: nella nostra visione di Turi, Largo Pozzi deve svilupparsi lungo due direttrici.
La prima è quella funzionale: rimuovendo la vecchia pesa e le due colonne, già cedute al Comune, otterremo una migliore organizzazione e fruizione dell’area mercatale.
La seconda direttrice è quella storico-culturale: ambiamo a realizzare un piccolo “museo all’aperto”. Con gli opportuni accorgimenti, vogliamo riportare alla luce alcuni degli antichi pozzi e rendere visibile la grave, oggi soffocata da un anello in cemento.
Questa prospettiva, sommata alla trasformazione dell’ex mattatoio comunale in un polo culturale, permetterà di recuperare la nostra storia e di valorizzarla in chiave turistica.
Viabilità: serve più sicurezza
La situazione della viabilità turese è una problematica urgente che richiede un approccio risoluto, senza ulteriori indugi.
In primo luogo, è essenziale concentrarsi sulla Strada Statale 172, teatro quasi giornaliero di incidenti mortali. Anni fa, riuscimmo ad ottenere un finanziamento ministeriale che prevedeva di allargare le corsie di marcia, eliminare i dossi e introdurre alcuni rondò a ridosso delle intersezioni più critiche. Oggi dobbiamo unire le forze con i sindaci degli altri 5 Comuni interessati (Casamassima, Putignano, Alberobello, Locorotondo e Cisternino) e, in collaborazione con la Città Metropolitana, fare pressing sul Ministero delle Infrastrutture per rifinanziare l’opera e rendere finalmente la Statale dei Trulli e delle Grotte un’arteria sicura.
In parallelo, sfruttando il progetto di allargamento di via Noci, va recuperata la progettualità delle due bretelle: una che collegherebbe via Noci con la circonvallazione Casamassima-Castellana e l’altra che, proseguendo verso via Conversano, si unirebbe a via Rutigliano e via Casamassima. Questa ipotesi, che ho perorato negli ultimi 10 anni, ridurrebbe il traffico dei mezzi pesanti e migliorerebbe la circolazione stradale cittadina.
Una soluzione all’incubo delle strade
Il pessimo stato di manutenzione delle strade urbane e di campagna è sotto gli occhi di tutti. Oltre ai danni procurati alle automobili, va messo in conto anche il concreto pericolo per l’incolumità dei cittadini.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) avrebbe potuto essere l’opportunità giusta per risolvere definitivamente questa problematica, ma purtroppo si è fatto ben poco, come documentato dalle foto che ho scattato in questi giorni.
Il nostro impegno sarà approntare un parco progetti che includa tutte le strade turesi, in modo da essere pronti a partecipare a bandi di finanziamento o cogliere le opportunità di sovvenzione comunitaria. Solo attraverso un impegno concreto e una pianificazione adeguata possiamo sperare di migliorare la situazione delle strade e garantire la sicurezza dei cittadini.
I sette punti chiave del nostro programma
Accanto alle tematiche precedentemente esposte, desidero presentare una sintesi degli impegni che, insieme alla squadra di Giuseppe De Tomaso, porterò avanti se gli elettori mi concederanno la loro fiducia:
1 . Nuova Caserma dei Carabinieri
Ci adopereremo per creare una moderna e funzionale caserma per le forze dell’ordine, garantendo maggiore sicurezza alla comunità.
2 . Poliambulatorio in via Conversano
Lavoreremo per rendere operativo il poliambulatorio, offrendo servizi sanitari di qualità ai cittadini.
3 . Asilo nido comunale di via Mola
Favoriremo la conciliazione tra lavoro e famiglia, sostenendo le famiglie meno abbienti e creando un ambiente accogliente per i nostri bambini.
4 . Ex cinema Zaccheo
Concluderemo la procedura di assegnazione della struttura, potenziando le risorse del settore socio-assistenziale
5 . Passaggi a livello
Studieremo la possibilità di realizzare sottopassi o cavalcavia per ridurre le lunghe attese e migliorare la viabilità.
6 . Allargamento di via Noci
Dopo 15 anni di inerzia, finalmente daremo impulso a questo importante intervento stradale, migliorando la mobilità e la connessione con i Comuni limitrofi.
7 . Rilanciare l’attività sportiva
Partendo dal campo sportivo di via Cisterna, investiremo nella promozione dello sport, creando opportunità di socializzazione per i giovani.
Messaggio Elettorale – Committente il candidato consigliere
Mi sembra un bellissimo programma, auguro che lo possiate realizzare, il Paese ha un gran bisogno di cambiare il modo di pensare o di agire, cercare di fare di Turi una località attrattiva. Sono 60 anni che vengo regolarmente a Turi ed é sempre uguale, con gli stessi problemi e nessuna evoluzione. Poi i Turesi partiti all’estero per lavorare, sono totalmente dimenticati benche sono loro che nel periodo estivo fanno girare l’economia . Dai mettetecela tutta per cambiare.