Successo di adesioni per la giornata di studi sulla sicurezza stradale
Lo scorso 10 novembre si è svolta la giornata di studi “La sicurezza stradale e le lesioni colpose: gli atti tipici di Polizia giudiziaria” organizzata dal Comune di Turi e dal locale Comando della Polizia Locale.
L’iniziativa, magistralmente moderata dal Comandante Nicola Leone, ha visto l’adesione di oltre 40 rappresentanti dei Comandi di Polizia Locale pugliesi, unitamente alla partecipazione dei volontari della Protezione Civile di Turi e dei vari addetti ai lavori.
Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Stefano Dell’Aera e l’intervento dell’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Anita Maurodinoia, la parola è passata al prof. Antonio Maria La Scala, avvocato penalista e docente universitario, il quale ha approfondito il reato di lesioni colpose, fornendo indicazioni utili sul piano giuridico ed operativo, nonché suggerimenti nell’ottica di sensibilizzare l’utente della strada e prevenire i rischi derivanti da una guida incauta.
I risultati del sondaggio
Durante i lavori, inoltre, il Comandante Nicola Leone ha condiviso i risultati del sondaggio anonimo sottoposto dalla Polizia Locale di Turi a un campione di studenti dell’IISS “Pertini-Anelli-Pinto”. Incoraggiante la percentuale (oltre la metà del campione) di ragazzi che si è dimostrata consapevole delle conseguenze di guidare sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Tuttavia, desta attenzione il numero di giovani che sottostima tali rischi: alla domanda se, dopo una “serata alcolica”, si metterebbero al volante percorrendo 3 chilometri per tornare a casa, circa un quinto degli studenti ha risposto positivamente.
La nota dell’assessore regionale Maurodinoia
«È stato un importante momento di riflessione – ha dichiarato l’assessore regionale in una nota stampa – per ribadire che la sicurezza stradale è un bene per cui ci dobbiamo battere quotidianamente, senza risparmio di energia. Sono ancora troppe le lapidi, i mazzi di fiori e i peluche visibili lungo il ciglio delle strade o vicino a un guard rail».
«Il Codice della Strada e le norme sulla sicurezza stradale dovrebbero essere materia di studio durante il percorso scolastico, così da educare i giovani e indirettamente le famiglie. E proprio sulla base di questa convinzione – ha sottolineato – il mio Assessorato, in collaborazione con Asset e Ufficio scolastico regionale, mette in campo ormai da molti anni due iniziative di educazione stradale Pedibus e La strada non è una giungla, quest’ultima certificata come una buona pratica dall’IGA del Ministero dell’Interno e inserita nel catalogo del Piano strategico per la promozione della salute nelle scuole».
«Il Rapporto regionale sulla incidentalità stradale 2022 – ha aggiunto l’assessore Maurodinoia – ci dà informazioni in alcuni casi preoccupanti: l’anno scorso le strade pugliesi sono state teatro di 9.286 incidenti stradali con lesione (in media 25 al giorno), di cui 201 mortali, che hanno provocato 226 vittime e di queste ben 50 in provincia di Bari. Inoltre, dai dati raccolti dal Cremss-Centro monitoraggio sicurezza stradale dell’Asset si evince che gli incidenti più pericolosi, purtroppo, non avvengono solo sulle strade provinciali e statali ma si verificano soprattutto nei centri abitati (69,9%) dove, può sembrare incredibile, il maggior numero degli investimenti di pedoni avviene proprio sulle strisce pedonali e il maggior numero degli scontri mortali (70%) sui rettilinei per eccesso di velocità e guida distratta».
«La Regione da parte sua continuerà a incentivare la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali nei centri urbani, come fatto con l’Azione 4.4. del POR PUGLIA FESR 2014/2020 che ha messo a disposizione di 28 Comuni complessivi 27,8 milioni, e a finanziare azioni e interventi infrastrutturali che possano mettere in sicurezza le strade risultate più pericolose, e non solo. Abbiamo finanziato, ad es. con il IV Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, interventi che hanno riguardato la sistemazione delle strade urbane con rotatorie, nuovi semafori o segnaletica adeguata, e poi ci sono i grandi progetti gestiti insieme ad Anas sulle strade provinciali e statali. E non possiamo tralasciare – ha concluso l’assessore – il grande impegno che il mio Assessorato, insieme alle società di trasporto, sta profondendo per potenziare il trasporto pubblico locale, il modo migliore per convincere le persone a lasciare l’auto a casa e correre meno rischi su strada».

l’assessore regionale Anita Maurodinoia e l’avv. Antonio La Scala


