Pietro Carenza premiato al Concorso Nazionale “Vi racconto una storia..”
Il nostro concittadino vince la sezione poesie con la composizione “C’era una volta un bambino che ballava il Twist”
Lo scorso 5 giugno, Mestre ha ospitato con grande successo la cerimonia di premiazione della III edizione del concorso nazionale “Vi racconto una storia…”, promosso dall’associazione Rete Malattie Rare (RMR) odv in collaborazione con il Comune di Venezia, l’associazione Mestre Mia e FIDAPA BPW ITALY 2023-2025, sezione di Venezia.
Tra i premiati spicca il nome di Pietro Carenza, nostro concittadino, che ha conquistato il pubblico con la sua poesia “C’era una volta un bambino che ballava il Twist”, interpretata magistralmente da Riccarda Scarangella. La composizione ha ottenuto il maggior numero di “Mi piace” sulla pagina Facebook Napoliculturartespettacolo, garantendo a Carenza il primo posto nella sezione poesie.

A festeggiare questo traguardo, accanto a Carenza, c’era un folto gruppo di amici, tra cui gli ex compagni di scuola del Convitto per Sordi “Antonio Magarotto” di Padova, dove ha studiato dal 1970 al 1976. L’incontro è stato un’emozionante rimpatriata dopo quasi mezzo secolo.
«Ringrazio di cuore tutti i presenti, compreso un turese residente a Mestre, e coloro che hanno votato la mia poesia con un “Like”. Essendo un concorso online, i veri giudici siete stati voi» – ha commentato Carenza, che nella sua carriera ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali, conquistando prestigiosi riconoscimenti.

C’era una volta un Bambino che ballava il Twist
Immaginatevi, all’improvviso tutt’intorno il Silenzio!
Ricordo ancora,
di quando udivo il cinguettio degli uccelli,
il canto dei galli
il miagolar dei gatti
l’abbaiar dei cani.
I rintocchi delle campane delle Chiese del Paese,
i rumori delle macchine e dei trattori,
il fischio dei treni che passano vicino casa,
la musica dalla radio ed io che ballavo il twist.
Mi ricordo ancora,
tutti questi diversi suoni e rumori,
ma, dal momento che son Sordo
tutti questi suoni, adesso li ascolto con gli occhi.

La giuria e l’evento
A valutare le opere in gara, una giuria d’eccezione, composta da figure di spicco del panorama culturale e sanitario: il presidente Andrea Maurin (collaboratore di “Gente Veneta”), Maurizio Scassola (già presidente dell’Ordine dei Medici di Venezia), Michela Calmasini (già responsabile del Centro Malattie Rare Aulss 3 Serenissima), Valter Arnaldo Esposito (giornalista e scrittore), Sabrina Grigolo (infermiera e formatrice), Donatella Tenderini (insegnante e scrittrice) e Ilaria Parlanti (giornalista e attivista).
L’intera cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook Mestre Mia, a cura di Andrea Sperandio. L’evento è stato arricchito dalla presenza di Elenza Perazzato, interprete LIS (Lingua Italiana dei Segni), e dagli intermezzi musicali della violinista Sara Michieletto.
Le poesie e i racconti in gara sono stati raccolti in un’Antologia, distribuita come ricordo a tutti i concorrenti e ai presenti alla manifestazione, come ricordo di una serata dedicata alle storie che sanno emozionare.


