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“Cultura e Armonia”: gli appuntamenti di marzo

Un mese di incontri, mostre e conferenze per esplorare nuovi orizzonti culturali a Palazzo Cozzolongo

La stagione continua ad arricchirsi di proposte in collaborazione con le associazioni e i partner del territorio e tanti sono gli incontri e i momenti di socialità ospitati all’interno delle eleganti sale di Palazzo Cozzolongo (via M. Orlandi 10/12, Turi).

Al centro della programmazione resta la rassegna Disordine – Il caos che rigenera, organizzata dall’associazione Cultura e armonia e curata da Tekmore Studio, grazie al supporto di Willy Green Technology, con il patrocinio gratuito della Regione Puglia (concesso con decreto 380 del 5/9/2024) e la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Disordine continuerà a proporre eventi capaci di aprire nuovi spazi di riflessione per ispirare trasformazioni e visioni inedite per il futuro del nostro territorio.

Inaugurazione della mostra di Monica Notarnicola (visitabile fino al 31 marzo). Fotografa appassionata, capace di comunicare attraverso la luce in modo profondo e toccante, esplora l’animo umano attraverso immagini intense e suggestive. La sua fotografia utilizza la luce come strumento narrativo e va oltre il visibile, trasformando la materia in poesia ed evocazione. Nella serie “Danza dei Cinque Elementi”, ispirata dal Feng Shui, bilancia i cinque elementi naturali, creando armonia tra corpo e spirito. Relatrice dell’incontro Lilly Susca. Interverrà Monica Notarnicola, autrice degli scatti.

Monica Notarnicola, “Volo etereo”

Incontro con l’autore Beppe Convertini, curato e condotto della giornalista Maria Liuzzi, volto di Telenorba. Il conduttore di “Uno mattina in famiglia” (Rai1), Beppe Convertini, ci propone il suo ultimo libro “Il Paese azzurro” (Edizioni RaiLibri), presentato a Casa Sanremo nella sezione “Writers”. Un viaggio alla scoperta delle coste della nostra Italia e del suo mare. Un racconto del mare italico, il più bello al mondo, delle sue tradizioni storiche, culturali, che ha raccolto per il suo programma tv “Storie di Mare”, su Rai1.

L’incontro letterario curato dalla professoressa Irene Martino è con Claudia Durastanti. L’autrice, tra le voci più autorevoli della letteratura italiana contemporanea, ci coinvolgerà con il suo ultimo romanzo Missitalia (La nave di Teseo, 2024). Un’opera ricchissima di intuizioni che ci fa scoprire un Meridione inedito, in cui nel bene e nel male, sono le donne a prendere l’iniziativa.

Un luogo, la Val d’Agri, in Lucania. Tre donne, Amalia Spada, Ada Barbaro e A. Tre tempi, l’epoca di Garibaldi, gli anni cinquanta e un futuro prossimo: l’ultimo lavoro di Claudia Durastanti si articola così, mescolando realtà e fantasia, generi, echi e stili letterari diversi. Amalia Spada detta Madre ospita nel suo mausoleo di caverne Rosa, Elisabetta, Amanda e altre persone raminghe. Collabora con don Andrea che costruisce una fabbrica tessile in questo Sud dimenticato dal mondo ma finisce per essere abbandonata da tutti, mentre le sue ragazze consumano una vendetta sanguinosa su un tenente. A diciannove anni Ada lavora alla rivista del Magnate e nel corso di una missione antropologica in Lucania percorre i luoghi della comunità di Madre. Resta incinta, abortisce, diventa una spia. Nata nel 2051, A ha vissuto con il padre militare in val D’Agri, da lì è partita per la Luna, ma quando scopre di essere malata, desidera tornare indietro per riassaporare la parola Fine.

Claudia Durastanti (Brooklyn, 1984) è scrittrice e traduttrice dall’inglese. Il suo romanzo d’esordio “Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra” (2010), ha vinto il premio Mondello Giovani. Ha pubblicato “A Chloe, per le ragioni sbagliate” (2013), “Cleopatra va in prigione” (2016) e “La straniera” (La nave di Teseo 2019), finalista al premio Strega, tradotto in più di 25 paesi e tra i migliori libri del 2022 per il “New Yorker”. Ha una rubrica di musica su “Internazionale”. Cura i libri della Tartaruga.

Convegno a cura di Vito Amoruso dal titolo “L’impronta spagnola nei riti della Settimana Santa in Puglia”: si discuterà di analogie e differenze sul tema con il professor Salvatore Camposeo, docente UniBa, il professor Giovanni Schinaia dell’Arciconfraternita del Carmine di Taranto e Don Luciano Rotolo. Durante la serata si darà spazio all’esposizione fotografica di Domenico Tangro.

Incontro poetico con Ivana Luisi, autrice della collana corale “I poeti di Ponte Vecchio”. Ivana Luisi presenterà una selezione delle sue poesie, concentrandosi sul tema centrale della solitudine. Esplorerà le diverse sfaccettature di questo sentimento, accompagnando i versi con una breve riflessione sulla sua esperienza personale che ha dato origine a queste opere. Relatore: Paolo Valerio.

Conferenza dal titolo “La morte è un giorno che vale la pena vivere – Un inno rosacrociano alla vita”. Marco Paolini, membro dell’AMORC, condividerà il suo rapporto personale con la morte, riflettendo anche sull’esperienza della perdita di suo figlio. La presentazione è concepita per essere un “inno alla vita”, offrendo ispirazione sia a coloro che credono nell’esistenza di un mondo oltre la materia, sia a chi non condivide questa visione. Presenta la dott.ssa Maria Pia Iurlaro, responsabile APS AMORC Bari.

Per tutte le info e gli aggiornamenti è possibile consultare i canali social di Cultura e armonia e il sito culturaearmonia.it

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