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Debiti fuori Bilancio ed eventi culturali: tra errori e programmazione “last minute”

La discussione sulla variazione di Bilancio si apre con l’intervento del consigliere Angelo Palmisano, il quale, pur apprezzando la destinazione dell’avanzo, rileva l’errata quantificazione del debito fuori Bilancio rinveniente dal decreto ingiuntivo promosso da “Progetto Gestione Bacino Bari 5 srl”: «L’importo accertato e votato nel Consiglio comunale dell’11 agosto è di 103.000 euro, ma il 4 ottobre apprendiamo che la cifra corretta è di 82.000 euro».

«È un errore gravissimo che dimostra un cortocircuito tra gli Uffici» – annota il capogruppo di “Patto per Turi”, denunciando che, al momento, due dei quattro debiti fuori Bilancio, rinvenienti da decreti ingiuntivi e riconosciuti sempre nell’assise di agosto, non sono ancora stati pagati.

«Non è stata applicata l’attenzione che il caso necessitava e il visto di regolarità contabile, che dovrebbe essere un sigillo quasi notarile, è stato apposto in maniera errata» – rincara la dose il consigliere Sergio Spinelli, rimarcando che «qualora nessuno se ne fosse accorto, avremmo liquidato 20.000 euro in più non dovuti».

«Non votiamo il merito della distribuzione dell’avanzo ma la fiducia a dei numeri che ci sono stati proposti. E, visto che in questo momento non ci fidiamo, perché non vediamo chiarezza e trasparenza, il nostro voto sarà contrario» – anticipa Palmisano a nome del gruppo “Patto per Turi”.

Eventi culturali, la difficoltà a programmare

«Il fatto che non vi siate accorti di questo errore non ci fa stare tranquilli neanche nei confronti della maggioranza, che ha la funzione esecutiva del controllo» – afferma la consigliera Giannalisa Zaccheo in merito al debito fuori Bilancio, spostando poi il suo intervento sull’impiego dei 26.000 euro destinati al calendario degli eventi natalizi: «Il mio augurio – dichiara – è che questi soldi vengano spesi per arricchire il paese, con una programmazione attrattiva non solo per i cittadini turesi ma anche per i turisti».

Riprende la parola il consigliere Angelo Palmisano per mettere in luce «l’incapacità a strutturare una programmazione che non si riduca sempre all’ultimo secondo».

Il sindaco Tina Resta e l’assessore Stefano Dell’Aera replicanoche«la programmazione c’era: in Bilancio erano già stati impegnati 26.000 euro, pari alla somma spesa per gli eventi natalizi dello scorso anno. Dal momento che si sono reperite ulteriori risorse, si sta ampliando il capitolo di spesa per fare qualcosa in più».

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