Domenica chiude in bellezza il Festival del Belcanto
Amelia Felle, raffinato e versatile soprano, riceverà il Premio del Belcanto
C’è grande attesa per la consegna del Premio del Belcanto, cuore del “Festival del Belcanto” – promosso dall’associazione “Chi è di scena?!” e diretto dal musicista Ferdinando Redavid – che, da 13 anni, accompagna l’estate turese, patrocinato dalla Regione Puglia e dal Comune di Turi.
A conclusione della mostra pittorica di Corrado Veneziano nelle sale di Palazzo Cozzolongo, sede di “Cultura & Armonia”, domani alle 20:30, in piazza Gonnelli, la premiazione vedrà protagonista il soprano Amelia Felle, affermata cantante pugliese che, peraltro, terrà a Turi una masterclass di canto lirico fino al 3 agosto.
Diplomata in pianoforte principale e canto lirico, contestualmente si laurea in architettura. A Bari debutta nell’81 cantando Vivaldi e Pergolesi con l’Orchestra Sinfonica della Provincia. Tra le opere è stata, ad esempio, una splendida Adina ne “L’elisir d’amore” e Norina nel “Don Pasquale” di Donizetti. Ma ricordiamo anche la sua interpretazione di Mimì nella “Boheme” di Puccini diretta da Vincenzo Grisostomi Travaglini, a Tenerife nel ’95, lo stesso regista della “Madama Butterfly” che ha trionfato a Turi lo scorso 28 luglio, per la drammaturgia di Sisowath Ravivaddhana Monipong.
Amelia Felle, soprano versatile e con un repertorio vasto, si distingue nel panorama pugliese per il numero d’interpretazioni, che hanno sempre riscosso un grande consenso di pubblico e critica.
Turi, dunque, aspira a essere faro della lirica in Puglia, luogo dove la bellezza si manifesta unitamente alla cultura e che quest’anno non poteva non ricordare Giacomo Puccini a 100 anni dalla scomparsa, nel 1924.