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“Il mio impegno al fianco di Giuseppe De Tomaso”

Riceviamo e Pubblichiamo una nota del consigliere di minoranza Paolo Tundo in cui anticipa la sua candidatura nella lista “Turi Volta Pagina”

Ho scelto di candidarmi al fianco di Giuseppe De Tomaso perché apprezzo la sua capacità di ascolto e ne condivido la visione di sviluppo per la città.
Una visione che parte dalla necessità di rendere Turi un paese finalmente attrattivo, iniziando dalla realizzazione di una zona industriale, che potrà accogliere nuove realtà produttive e valorizzare i nostri prodotti agricoli.
Solo “voltando pagina”, inoltre, si potrà superare la crisi del mercato immobiliare, causata dalle troppe concessioni edilizie rilasciate in passato che hanno portato alla svalutazione delle nostre case.

Garantire la salute dei cittadini con il Poliambulatorio

In questa sfida per salvare Turi dal declino, ci sono due priorità cruciali: garantire la salute dei cittadini e preservare la qualità dei servizi sanitari locali. Se i cittadini mi onoreranno con la loro fiducia, mi spenderò per portare a termine il progetto del Poliambulatorio.

Durante l’Amministrazione Gigantelli, nel mio ruolo di assessore alla sanità, ho ottenuto un risultato significativo: l’acquisizione di un’ambulanza medicalizzata, con un team composto da 4 medici e 8 infermieri operativi 24 ore su 24. Questo “pronto soccorso viaggiante”, che ha garantito assistenza immediata sia ai cittadini di Turi che dei Comuni limitrofi, venne temporaneamente sistemato presso l’Istituto Comprensivo; nel frattempo, misi a punto la creazione di un nuovo Poliambulatorio in via Conversano, intercettando un finanziamento europeo di 2,5 milioni di euro. Questa struttura, che avrebbe occupato l’area di circa 1.690 metri quadri accanto agli alloggi popolari, sarebbe diventata un punto di riferimento per le visite specialistiche.

Tutto era pronto, sarebbe bastato definire il contenzioso relativo al canone di affitto della sede di via Rutigliano e cedere l’area all’ASL. Tuttavia, le due Amministrazioni che si sono succedute hanno scelto di non proseguire su questa strada spianata, nonostante le mie numerose sollecitazioni. Un incomprensibile stallo che ha avuto un costo elevato per la nostra comunità: mentre nei Comuni limitrofi nascono le Case di Comunità grazie ai finanziamenti del PNRR, Turi rimane a bocca asciutta.
È giunto il momento di riprendere in mano la situazione con la determinazione e la credibilità istituzionale che solo la squadra di De Tomaso può garantire.

Aprire l’asilo nido comunale

Un altro fronte su cui sono pronto a lottare, assieme alla squadra di De Tomaso, è l’asilo nido comunale di via Mola.

Ci sono almeno 150 famiglie che ne sollecitano l’apertura. Infatti, non tutti possono permettersi di spendere una media di 500 euro al mese per iscrivere il proprio figlio a un nido privato e non tutti hanno i nonni a cui potersi appoggiare. Ecco perché è fondamentale che ci sia un asilo nido comunale con costi commisurati al reddito familiare.

Mi impegno a interloquire con tutti gli enti sovraordinati, dalla Regione all’Ambito Territoriale Sociale, al fine di trovare le risorse economiche utili a far partire questa struttura bloccata da anni, proprio come quella nata sulle rovine dell’ex Cinema Zaccheo.

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