La Faldacchea di Turi a Torino tra le eccellenze d’Italia
Il nostro dolce tipico rappresenterà la Puglia al secondo “Festival delle Regioni”
Il prossimo 30 settembre la meravigliosa piazza Castello di Torino si trasformerà nel “Villaggio delle Regioni”, ospitando, sino al 3 ottobre, la seconda edizione del “Festival delle Regioni e delle provincie autonome”.
La prestigiosa manifestazione rappresenta un’importante opportunità per avviare, all’interno di una cornice di alta caratura istituzionale, un confronto sulle eccellenze enogastronomiche, intese come motore primo dell’identità dei territori che compongono il Belpaese e come strumento per riscoprire i luoghi e i simboli della Storia d’Italia.

Ebbene, nell’esclusiva kermesse, anche Turi avrà la sua vetrina privilegiata: la “Faldacchea di Turi”, unico dolce tradizionale a rappresentare la Puglia.
Nel corso dell’evento, oltre alla degustazione della Faldacchea, Stefano de Carolis, fondatore e presidente dell’Associazione Culturale che riunisce le maestre dolciaie turesi, illustrerà l’antica storia e le peculiarità del nostro dolce tipico, cogliendo l’occasione per proseguire l’operazione di divulgazione del brand “collettivo”, recentemente registrato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il programma del Festival
Sabato 30 settembre, domenica 1 e lunedì 2 ottobre, Piazza Castello sarà allestita con stand promozionali disposti in modo da evocare la forma geografica dell’Italia. Ciascuna Regione e Provincia autonoma avrà l’occasione di offrire ai visitatori la possibilità di conoscere le eccellenze locali tramite piccole degustazioni, incontri informativi e presentazioni tematiche.
Lunedì 2 ottobre il festival si sposterà su un piano prettamente istituzionale dando il via, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ad una due giorni di lavoro e confronto che vedrà coinvolti il Governo, i Presidenti e gli Assessori regionali, gli stakeholders di rilevanza nazionale e internazionale. In questa cornice verrà presentato il primoRapporto IPSOS “L’Italia delle Regioni: rapporto sullo stato del Paese e la sua percezione” in termini di infrastrutture, sviluppo e prospettive future. Il documento fornirà una visione dettagliata dei progressi compiuti per comprendere le sfide e le opportunità che il Paese dovrà saper cogliere da qui in avanti.
Sono previste quattro tavole rotonde dedicate ai temi delle grandi infrastrutture, le manifestazioni internazionali, il ruolo delle Regioni per lo sviluppo economico, il Pnrr e il welfare. Inoltre, anche quest’anno, si riuniranno cinque tavoli di lavoro dove, a partire dai risultati del rapporto Ipsos, i Ministri, le istituzioni regionali e i rappresentanti del mondo pubblico e privato si confronteranno su questioni cruciali quali lo sviluppo sostenibile, la tutela del territorio, il sostegno alle persone, l’attrazione dei talenti e l’internazionalizzazione delle imprese.
Nella giornata conclusiva si celebrerà il 40º anniversario della Conferenza Stato – Regioni, l’organismo che incarna la collaborazione tra i diversi livelli di governo e che ha contribuito a plasmare negli anni il futuro dell’Italia. Al termine della giornata ci sarà un simbolico passaggio di consegne tra il Piemonte e la Puglia, Regione che ospiterà nel 2024 la terza edizione dell’evento.