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L’IISS “Pertini Anelli Pinto” forma gli studenti sui pericoli del web

Gli incontri si sono svolti nell’ambito della Rassegna letteraria “Didiario”

La vita degli adolescenti spesso si svolge su un doppio binario, a momenti alterni si vive nella realtà quotidiana fatta di scuola, di uscite con gli amici, di attività in palestra; mentre in altri momenti si vive una vita virtuale sui social media, nei quali però si insidiano pericoli reali che alle volte condizionano in maniera grave o irreparabile la loro esistenza.

Compito delle famiglie e della scuola è quello di prevenire la possibilità che i ragazzi possano cadere nelle trappole di malintenzionati che approfittano della loro ingenuità, del loro desiderio di fama, della voglia di conoscere e sperimentare esperienze diverse.

Allo scopo di aiutare gli studenti dell’Istituto “Pertini Anelli Pinto” ad essere consapevoli dei pericoli insiti nell’uso dei social media, nelle giornate del 21 e 22 marzo, si sono svolti degli incontri formativi nell’ambito della Rassegna letteraria Didiario. Precedentemente gli studenti avevano letto, con le docenti coinvolte nel progetto ossia Anna Rita Valentini, Ilaria Babbo, Catia Frugis e Pasquina Lagreca, il libro intitolato “Dark web” di Sara Magnoli e avevano avviato un percorso di riflessione e di approfondimento intorno a questo argomento. In particolare, gli studenti della I B AFM, guidati dalla professoressa Valentini, utilizzando proprio una piattaforma molto amata dagli adolescenti, hanno realizzato dei TikTok in cui hanno provato ad illustrare gli articoli del manifesto della comunicazione non ostile e ad inscenare le trappole del web, simulando situazioni di cyberbullismo.

Nel dialogo con l’autrice e la responsabile dell’Associazione Didiario, Alina Laruccia, è stato coinvolto anche l’ispettore Costantino Tosto dell’unità cibernetica nucleo operativo della Puglia, il cui compito è stato quello di introdurre gli studenti al concetto di reato informatico, di parlare loro delle trappole del web, di web reputation e farli riflettere rispetto all’uso consapevole dei social.

L’incontro, dalla grandissima valenza formativa, è stato estremamente apprezzato sia dai relatori sia dagli studenti e si è concluso con la firma delle copie da parte della scrittrice ed un invito a continuare a vivere la pratica e il piacere di leggere e scoprire come una dimensione continua dell’esistenza.

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