Michele Boccardi verso il movimento “Con”. Il commento di Paolo Tundo
“Sono sbigottito dal metodo utilizzato”
“Sbigottito”. Questo è l’aggettivo scelto da Paolo Tundo per commentare le trattative utili all’ingresso di Michele Boccardi nel movimento politico “Con”, “creato” dal governatore Emiliano in occasione delle elezioni regionali del 2020.
«Non ho nulla contro Michele Boccardi. Sono convinto – chiarisce – che ognuno è libero di scegliere il proprio percorso politico, rimettendo il giudizio nelle mani degli elettori».
«Quello che contesto – annota – è il metodo utilizzato: come coordinatore cittadino, che ha sostenuto il movimento fin dalla sua nascita, non ritengo corretto aver dovuto apprendere la notizia dai giornali. Avrei gradito essere informato sia dai vertici baresi che dallo stesso Boccardi. È una questione di rispetto, un valore sempre meno praticato in politica, dove sembra prevalere il malcostume dell’arroganza».
In vista delle prossime elezioni comunali…
D’obbligo domandare se l’inaspettato “cambio di fronte” di Boccardi, promotore dell’attuale squadra di maggioranza, influirà sulle prossime elezioni comunali.
«Io, insieme ai 5 consiglieri di opposizione, sono l’alternativa a Tina Resta» – risponde secco Tundo.
«Il mio auspicio – rilancia – è che il fronte della minoranza continui a lavorare, andando al di là delle appartenenze partitiche, per proporre un programma intorno al quale ci possa essere la convergenza dei giovani e di tutte quelle forze politiche e della società civile che vogliono un’Amministrazione capace e attenta alle esigenze dei cittadini».
“Manca l’attenzione all’ordinaria amministrazione”
«Le increspature interne alla maggioranza continuano a provocare difficoltà nella gestione della macchina amministrativa» – aggiunge Tundo a margine, portando come esempio la situazione della viabilità urbana.
«Molti cittadini mi hanno segnalato i disagi di via Nino Rota: un anno fa sono stati eseguiti gli scavi per la fibra e da oltre cinque mesi quelli per la fogna; nonostante varie sollecitazioni, non si è ancora provveduto a ripristinare correttamente il manto stradale, seguendo le disposizioni previste dal nostro Regolamento. Via Tevere non è asfaltata, via Pasquale Zita lo è per metà e l’elenco potrebbe continuare all’infinito…
Per non parlare delle buche, disseminate in ogni strada, che rappresentano un serio rischio per l’incolumità dei cittadini, e della scarsa cura del verde pubblico, che in estate dovrebbe essere una priorità» – denuncia il consigliere, mostrandoci una serie di fotografie che vi proponiamo a fine articolo
«Insomma – chiosa Tundo – manca l’attenzione all’ordinaria amministrazione e, da consigliere di opposizione, ho il dovere di spronare la maggioranza ad intervenire, impegnandosi a rendere Turi un paese decoroso e accogliente».
Via Nino Rota



Via Domenico Carone


Via Tevere



Via Indro Montanelli


Piazza Venusio



Via Selva Tetra

