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“Negozi storici”, riconoscimenti per 8 attività turesi

La sartoria dei fratelli Resta, con 77 anni di attività, è stata dichiarata negozio storico “Patrimonio di Puglia”

Otto attività turesi sono state iscritte nell’elenco regionale dei “negozi storici, botteghe artigiane storiche e locali storici”, istituito con la legge regionale numero 30 del 2021.

«Un lavoro costante da parte degli uffici regionali insieme alla rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (CATA) che consente di identificare sotto un unico marchio e quindi di promuovere e valorizzare tutte quelle attività che, nonostante le difficoltà, hanno resistito e reso grande la Puglia» – commentano dalla Regione Puglia, evidenziando che l’obiettivo dell’iniziativa è «riconoscere l’importante lavoro svolto da quelle realtà che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese».
Valorizzare vuol dire anche sostenere queste attività, ed in tal senso la Regione sta mettendo a punto una serie di iniziative, come ad esempio contributi a fondo perduto ai titolari delle attività, agevolazioni per l’accesso al credito e supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, al fine di garantire un passaggio generazionale indispensabile perché la storia di un pezzo di Puglia non vada perduta».

Le 8 attività turesi

Dopo il primo riconoscimento di 488 attività, con determinazione regionale dello scorso 12 aprile, si aggiungono ulteriori 304 attività, tra cui, come anticipato, figurano otto realtà turesi che saranno “premiate” a giugno in Regione.

Ottengono il titolo di attività storica la “Pizzicheria Il Pilastrone” di Maria De Tomaso, inaugurata nel 1962, il Fiorista Andrea Saffi punto di riferimento per le creazioni floreali dal 1989, e il ristorante-pizzeria “Al Setaccio” gestito da Innocente Caffò con 32 anni di attività alle spalle.

La Cartolibreria “Punto Scuola Laterza” dei Fratelli Diomeda, che lavora ininterrottamente dal 1965, si fregia della qualifica di negozio storico.

Il riconoscimento di attività artigiana storica viene accordato alle attività “Dolciaria Aurelia” delle sorelle Verna, che fa il suo esordio nel mondo dei dolci a partire dal 1985, “Ottica Pace” di Tommaso Pace e “Panificio Alba D’Oro” di Michele Santamaria, due realtà che iniziano la propria storia oltre trent’anni fa, nel 1991.

Infine, il negozio di sartoria moda uomo-donna dei fratelli Domenico e Giovanni Resta è stato dichiarato negozio storico patrimonio di Puglia, classificandosi tra i più antichi della nostra Regione. Infatti, l’attività a conduzione familiare apre i battenti nel 1947, specializzandosi nel commercio al dettaglio di confezioni, in cui eccelle senza soluzione di continuità da ben 77 anni.

L’impegno di Stefano de Carolis

È doveroso ricordare che questo importante traguardo è stato raggiunto grazie all’impegno di Stefano de Carolis, presidente dell’Associazione “La Faldacchea”, che – in sinergia con “CAT Imprendo Puglia”, diretta da Francesco Fiore, che ha curato l’invio delle pratiche in Regione – si è adoperato per contattare gli esercizi commerciali che rispondevano ai requisiti previsti dalla legge regionale.

«I negozi, le botteghe e i locali storici, oltre ad essere il cuore pulsante del tessuto economico cittadino, rappresentano un patrimonio sociale e culturale che va tutelato e valorizzato. Queste realtà – dichiarava su queste colonne de Carolis – costituiscono l’identità della nostra comunità; raccontano una pagina irripetibile della storia di Turi, scritta da persone che, in un tempo prolungato e continuativo, con il proprio lavoro, la propria dedizione e tanto sacrificio, hanno tramandato mestieri, arte e tradizioni».
«Partendo da tali considerazioni – aggiungeva – ho deciso di prodigarmi per non far perdere a Turi questa prestigiosa occasione: ho interloquito con i titolari dei negozi che, a mia memoria, vantano almeno 30 anni di attività, illustrando i criteri dell’avviso regionale e offrendo il mio aiuto per individuare la documentazione necessaria».

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