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“Non possiamo più tollerare episodi di violenza nel nostro territorio”

Paolo Tundo prende posizione sulla gestione dei lavoratori stagionali e propone un tavolo tecnico bipartisan

Prosegue il dibattito sulla gestione dei lavoratori stagionali durante la campagna cerasicola, una sfida che ogni anno coinvolge la nostra comunità e le istituzioni locali.

Dopo l’intervento dell’assessore Lilli Susca, arriva la presa di posizione del consigliere di maggioranza Paolo Tundo, che condanna con fermezza il recente episodio di violenza avvenuto nella villa comunale: «Dobbiamo tutelare la nostra comunità. Episodi del genere non sono più tollerabili. La villa comunale è un luogo simbolo della socialità cittadina, frequentato da famiglie e, soprattutto, dai bambini. Non possiamo permettere che diventi teatro di simili comportamenti violenti, che turbano la tranquillità dei nostri figli e hanno ricadute negative anche sulle attività commerciali».

«Non me la sento di muovere critiche verso le precedenti Amministrazioni» – prosegue il consigliere, sottolineando che «il problema, presente da 15 anni, è oggettivamente complesso, poiché coinvolge più soggetti e fronti istituzionali. Quello che posso affermare con certezza è che l’Amministrazione De Tomaso ha lavorato in coordinamento con la Prefettura e le Forze dell’Ordine, riuscendo a mantenere un certo equilibrio, anche grazie a un numero inferiore di stagionali rispetto agli anni scorsi».

«Ma non basta. Occorre intensificare i controlli sui permessi di soggiorno e intervenire con fermezza nei confronti dei migranti “irregolari”, coinvolgendo in primis i datori di lavoro che, responsabilmente, devono assicurare regole di ingaggio trasparenti e secondo legge».
Tundo, infatti, chiarisce di non essere contrario all’impiego della manodopera stagionale «che rappresenta una risorsa fondamentale, soprattutto per i piccoli produttori, spesso impossibilitati a garantire un alloggio. Tuttavia, è necessario rispettare la legge e la nostra comunità: atteggiamenti incivili e violenti non possono più essere giustificati».

«Chiedo fin da ora l’istituzione di un tavolo tecnico bipartisan, che veda coinvolte maggioranza e opposizione. Serve un confronto costruttivo, che vada oltre le critiche sterili, per lavorare insieme in vista della prossima stagione. Un coordinamento stabile con Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine è l’unica strada per garantire sicurezza, legalità e accoglienza nella nostra comunità» – conclude il consigliere Tundo, lanciando una proposta concreta.

Un pensiero su ““Non possiamo più tollerare episodi di violenza nel nostro territorio”

  • Tundo ma che caricatura è questa, li conoscete tutti quelli che prendono a lavorare migranti a nero e conoscete anche i caporali, quindi non occorre far pubblicare stupidaggini sulla Voce de paese giusto per riempire qualche colonna

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