Passaggi a livello, “la responsabilità politica dell’Amministrazione Resta”
Il consigliere di minoranza Paolo Tundo interviene sull’incontro in Regione con i vertici di FSE, criticando l’approccio della maggioranza ad un problema che “dura da tre anni”
Ritorniamo ad occuparci della vicenda dei passaggi a livello e del tavolo concertativo con Regione e Ferrovie Sud-Est, apertosi lo scorso 5 settembre.
A parlare è il consigliere di minoranza Paolo Tundo che, da tre anni, vive in prima persona i disagi causati dal malfunzionamento della rete ferroviaria e si è fatto portavoce del crescente malcontento dei cittadini, costretti ad attendere fino a un’ora prima che le sbarre si alzino.
«Mi fa piacere che, finalmente, il sindaco abbia incontrato i referenti delle FSE. Certo – dichiara Tundo – sarei stato ancora più contento se questo confronto fosse avvenuto tre anni fa, quando sono iniziati i problemi. Inoltre, sono profondamente deluso dalla decisione del sindaco di escludere la minoranza dalla riunione del 5 settembre».
«Il 31 agosto – spiega – assieme ai 7 consiglieri di minoranza ho chiesto ufficialmente di allargare il confronto con FSE ad una rappresentanza dell’opposizione, nello specifico io e il consigliere Angelo Palmisano. Richiesta respinta dal primo cittadino, la quale ha affermato che “l’incontro, come da accordi con l’Assessore regionale Anita Maurodinoia, è riservato alla sottoscritta e ai referenti delle Ferrovie Sud-Est”».
La responsabilità politica dell’Amministrazione Resta
Il “no” del sindaco è stato mal digerito dal consigliere Tundo anche in ragione del suo costante impegno: «Più volte ho sollevato la questione in Consiglio comunale, ricevendo solo risposte vaghe».
«In particolare – ricorda – nella seduta del 28 settembre 2021, ho invitato il sindaco a interessarsi alla possibilità di realizzare dei sottopassi. Mi è stato risposto che non era un’opzione tecnica valida per Turi e che i cittadini del Comune di Castellana Grotte, dove questo tipo di opera era stata ultimata, erano insoddisfatti».
«Nell’assise celebrata a maggio 2022 – prosegue – sono ritornato sull’argomento, ponendo l’accento sulla comunicazione di un concittadino, il sig. Lorenzo Volpicella, che portava a conoscenza sindaco, Giunta e consiglieri comunali dell’opportunità di sfruttare i finanziamenti Pnrr per presentare un progetto organico di interramento dei binari».
«Se il sindaco avesse ascoltato quel cittadino – ammonisce – avremmo fatto passi concreti per superare il problema già da un anno. Invece, si è preferito ignorarlo, non degnandosi neanche di dare una risposta. E questa è una chiara responsabilità politica dell’Amministrazione Resta».
Nessun “calcolo elettorale”
«Il 30 agosto ho postato un video in cui ho documentato l’ennesima criticità, verificatasi in seguito alla chiusura del passaggio a livello di via Sammichele, durata quasi un’ora. Una chiusura che, oltre a mandare in tilt la viabilità, ha rappresentato un serio rischio per la salute dei cittadini.
Non l’ho fatto per “calcolo elettorale” – precisa Tundo – ma per dovere civico e perché ritengo che la comunità turese sia ormai sfiancata da questa situazione».
«In tre anni – incalza – ho perso il conto delle volte in cui ho dovuto chiamare i Carabinieri per far alzare le sbarre del passaggio a livello; così come sono stato testimone, innumerevoli volte, di autoambulanze o mezzi dei Vigili del Fuoco rimasti bloccati»
«Anche il video in cui riassumo quanto emerso durante l’incontro del 5 settembre, non mira a “scalzare” il sindaco, bensì è il frutto di oltre quattro mesi di interlocuzioni con l’assessore regionale ai trasporti, Anita Maurodinoia, volto a sollecitare una soluzione per Turi» – annota il consigliere di minoranza.
Il sostegno degli ‘indipendenti’
A tal proposito, non è mancato il sostegno del gruppo degli indipendenti, che ha manifestato il proprio apprezzamento per la tenacia di Tundo.
«Ringrazio come consigliera e come cittadina il consigliere Paolo Tundo per la celerità e disponibilità con cui ha spiegato la situazione riguardante i disagi creati dai passaggi a livello a Turi. Questa è la testimonianza di un lavoro di squadra messo in campo dall’opposizione per risolvere una situazione annosa» – scrive la consigliera Teresa De Carolis.
«Ringrazio, inoltre, l’assessore regionale ai trasporti Anita Maurodinoia che ha riconosciuto il nostro ruolo di consiglieri di opposizione, tenendoci costantemente aggiornati al contrario di chi in questa, come nelle altre situazioni, ha provato a tenere fuori chi in Consiglio comunale rappresenta e detiene la maggioranza elettorale» – affonda la consigliera.
«Bravo Paolo che stai vivendo la gravità di questa storia dal vivo, visto che oltretutto la vivi sulla tua pelle e su quella dei turesi che vivono in quella zona che non sanno quando ritorneranno a casa. Grazie alla consigliera Maurodinoia che ha riconosciuto il ruolo anche dei consiglieri che non hanno la “fortuna di governare”» – le fa eco il prof. Onofrio Resta.
“Qualcosa non è andata per il verso giusto”
«Auguro che i tecnici ripristinino le anomalie della rete ferroviaria che, a mio parere, non è agibile e adeguata. Difatti – conclude Tundo – se i recenti lavori di aggiornamento alle norme di sicurezza europee fossero stati fatti a puntino, oggi avremmo una rete funzionante alla perfezione. Evidentemente, qualcosa non è andata per il verso giusto».