La Torre dell’Orologio sarà riqualificata
Il progetto prevede di rendere il monumento nuovamente fruibile al pubblico
Ritorniamo ad occuparci dell’intervento denominato “Rigenerazione urbana del nucleo antico e valorizzazione dei luoghi identitari del Comune di Turi”. Come ricordato, l’opera – finanziata nell’ambito della missione “Piani urbani integrati” del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per un importo complessivo di 1.400.000 euro – è stata aggiudicata alla ditta “Caporale Srl” e prevede quattro interventi: il rifacimento dei marciapiedi di via Massari, la sostituzione delle basole ammalorate di Piazza Gonnelli, la riqualificazione di Largo Marchesale (di cui abbiamo ampiamente parlato) ed il restauro conservativo della Torre dell’Orologio, su cui ci soffermiamo.
Scorrendo la relazione generale, a firma dell’ing. Giuseppe Rotondo, si legge che «l’intervento sulla Torre dell’Orologio è finalizzato al recupero del bene sia dal punto di vista della fruizione visiva, che da quello della funzionalità», agendo «sull’aspetto esterno e interno del monumento».
In particolare, per l’esterno, si provvederà a rimuovere gli elementi di degrado superficiale, causati dall’esposizione agli agenti atmosferici e dall’umidità di risalita e di infiltrazione. Inoltre, si riporterà l’intonaco all’originale colorazione bianca, “rimediando” alla scelta di tinteggiarlo di colore rosso granata, maturata nel 1980, in occasione della visita del Presidente Sandro Pertini. In merito alla pulizia della parte sommitale della facciata, che presenta una ghirlanda e decorazioni in pietra, «sarà predisposto specifico progetto di restauro redatto da restauratore abilitato alla professione».
Per quanto riguarda l’interno della Torre, «al piano terra, si prevede l’allestimento di un infopoint e di uno spazio espositivo, con la possibilità di trasportare e esporre in una teca l’originario meccanismo a carica manuale dell’orologio, oggi sostituito da un congegno elettrico e posizionato al piano superiore».

