La Giunta propone l’adesione alla Fondazione Di Vagno
La proposta, che sarà presentata al Consiglio comunale, mira a promuovere cultura e memoria storica
La Giunta comunale ha approvato all’unanimità, con deliberazione numero. 50, la proposta di adesione alla Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), storica istituzione culturale con sede a Conversano, assumendo la qualifica di socio ordinario pubblico.
La Fondazione Di Vagno, intitolata al giovane deputato socialista pugliese assassinato nel 1921, ha finalità culturali, storiche e formative su tutto il territorio nazionale, come indicato nel suo statuto.
L’adesione del Comune di Turi, che sarà presentata e discussa in Consiglio comunale, prevede una quota annuale, proporzionata al numero di abitanti, pari a 1.000 euro.
Nella relazione presentata dall’assessore alle Politiche Culturali, Teresa De Carolis, viene rimarcato il ruolo centrale della Fondazione come “luogo di incontro e di socialità, frequentata soprattutto da fasce giovanili che riconoscono nella biblioteca un luogo di studio e, nello stesso tempo, di condivisione, di conoscenza e di informazione”. In parallelo, le attività della Fondazione sono “in linea con i fini istituzionali di questo Ente, con particolar riferimento alla promozione della cultura e della lettura a mezzo del Festival LECTORINFABULA”.
Se la proposta riceverà il placet della massima assise cittadina, il Comune di Turi si unirebbe ad altre amministrazioni locali – tra cui Noicattaro, Rutigliano, Polignano a Mare, Monopoli e Castellana Grotte – che hanno già aderito alla rete della Fondazione, contribuendo alla valorizzazione della memoria storica e alla promozione di attività culturali sul territorio.