CulturaNews

Intervista alla Dirigente Carmela Pellegrini

Dall’offerta formativa alle progettualità extracurricolari, i punti di forza del “Pertini-Anelli-Pinto”

Abbiamo incontrato la Dirigente Scolastica dell’IISS “Pertini Anelli Pinto” che per il secondo anno consecutivo è alla guida dell’Istituto Superiore che è articolato in due sedi: il “Pertini” a Turi e l’“Anelli-Pinto” a Castellana.

Buongiorno Dirigente, lei è reggente presso questo Istituto di Istruzione Secondaria Superiore, come valuta questa esperienza?

«È una sfida coinvolgente, sicuramente impegnativa in quanto, oltre a questo Istituto, dirigo anche la scuola media “Viterbo – De Bellis” di Castellana, ma è fonte di notevoli soddisfazioni».

Quali sono le specificità di questo istituto, cosa offre alla sua utenza?

«Difficile riassumere in poche parole la ricchezza dell’offerta formativa. Dovendo farlo, però, sicuramente desidero sottolineare che tutti e tre sono Istituti Tecnici e quindi alla fine del quinquennio rilasciano agli studenti un titolo culturale, il diploma, che consente ai ragazzi che hanno maturato la volontà di inserirsi nel mondo del lavoro di poterlo fare e, a coloro che invece desiderano proseguire gli studi, di essere in possesso di una solida preparazione che senza dubbio agevolerà il loro percorso successivo. In generale, in virtù delle discipline oggetto di studio, questo Istituto forma futuri cittadini consapevoli e capaci nel settore economico, legislativo, linguistico ed informatico. Un background di grandissimo valore».

Ha detto che si tratta di Istituti Tecnici, ce li vuole descrivere?

«Con piacere. Il “Pertini” di Turi ed il “Pinto” di Castellana sono due Istituti Tecnici Economici che differenziano la loro offerta formativa attraverso vari indirizzi: quello tradizionale, l’AFM, ossia Amministrazione Finanza e Marketing, che forma futuri “ragionieri” esperti nella contabilità; il RIM, ossia Relazioni Finanza e Marketing che forma “ragionieri” in grado di curare le relazioni commerciali nazionali e internazionali poiché promuove lo studio di tre lingue straniere; il SIA, ossia Sistemi Formativi Aziendali, che forma “ragionieri” esperti in informatica capaci di progettare e gestire siti web, app e software; il TURISMO che, come suggerisce lo stesso nome, è improntato a formare “ragionieri” competenti nelle tre lingue straniere oggetto di studio, nella legislazione turistica, con approfondimenti in storia dell’arte, geografia del turismo, … Il “Pinto” ha optato per una curvatura sportiva che aggiunge un’ora settimanale di educazione fisica. Le 4 ore mensili in più vengono pacchettizzate e quindi un sabato al mese gli studenti promuovono la conoscenza di una disciplina sportiva anche con l’ausilio di esperti del settore. Mi riferisco al calcio, alla pallamano, al nuoto, al padel…

L’Anelli è un CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio). Volendo utilizzare una terminologia obsoleta è un Geometra che forma questa figura professionale richiestissima. Le cito un dato. Tutti gli studenti che si sono diplomati lo scorso anno e che non si sono iscritti all’Università già lavorano. Gli studenti che hanno optato per l’Università sono stati agevolati, da un particolare progetto che abbiamo avviato, nell’iscrizione ad alcune facoltà a numero chiuso».

Mi ha incuriosito, posso chiederle di quale progetto si tratta?

«Assolutamente sì. Si tratta di un progetto in collaborazione con il Politecnico di Bari, in particolare con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio; Ingegneria Edile e Ingegneria Chimica. I ragazzi partecipano a lezioni tenute da docenti del Politecnico di Bari e che approfondiscono le materie d’indirizzo. Queste lezioni si concludono con dei test di valutazione il cui superamento conferisce l’esonero dai test di ammissione per le Facoltà di Ingegneria con cui è stipulata convenzione. Tutti gli studenti che lo scorso anno hanno aderito a questo progetto hanno brillantemente superato il test finale ed ora sono iscritti alle facoltà che hanno scelto.

Gli alunni del CAT sono anche coadiuvati dal Collegio Provinciale dei Geometri per lo svolgimento delle attività di PCTO».

Per quanto attiene alla progettualità extracurricolare, quali sono, secondo lei, i fiori all’occhiello di questo Istituto?

«L’istituto che dirigo non solo cura molto l’offerta curricolare ma è particolarmente attento ad offrire una progettualità aggiuntiva che risponda alle istanze provenienti dal territorio. Siamo Test Center AIKA e quindi i nostri studenti possono conseguire l’ICDL, ossia la patente di informatica, e in aggiunta possono conseguire certificazioni linguistiche in tutte le lingue oggetto di studio nella nostra scuola. Specifico che queste certificazioni sono uno standard riconosciuto a livello nazionale e internazionale. In taluni casi costituiscono un prerequisito fondamentale nei concorsi a titoli ed esami e nei bandi di assunzione e quindi consentono di acquisire punteggio. Permettono, in alcune facoltà e in alcune condizioni, un esonero parziale o totale allo svolgimento dell’esame corrispondente. Poi ci sono ad esempio i progetti Erasmus. Lo scorso anno scolastico quattro gruppi di studenti si sono recati in Polonia, Germania e Spagna per una settimana e lì hanno avuto l’opportunità di migliorare le loro competenze linguistiche nelle diverse lingue straniere, confrontarsi con un sistema scolastico diverso, sperimentare una cultura altra rispetto alla nostra ed approfondire il tema della migrazione. Questo progetto ha appena ricevuto il “Quality Award” da parte della comunità europea ed è stato inserito tra le buone pratiche da utilizzare come modello per altre progettualità.  Si è appena concluso un Erasmus di tipo diverso che ha portato tre gruppi formati da dieci studenti ciascuno in Irlanda, Spagna e Germania. Questi alunni hanno lavorato per un mese all’estero confrontandosi con le responsabilità, le difficoltà legate alla lingua, agli spostamenti e alla convivenza. Occasioni di crescita importantissime che hanno promosso un notevole arricchimento personale.

Oltre che alla formazione culturale dei ragazzi che le famiglie ci affidano siamo molto attenti anche allo sviluppo delle abilità sociali. Per promuovere in loro una maggiore sicurezza quando parlano al pubblico e per migliorare le loro qualità espositive abbiamo organizzato, grazie ai fondi del PNRR, dei laboratori di cinema e teatro».

Una scuola impegnata e attenta, dunque. Siamo in un periodo particolarmente importante per voi perché a breve, in particolare a gennaio, si apriranno le iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Desidera dire qualcosa agli studenti che frequentano il terzo anno della scuola media e che potrebbero iscriversi alla sua scuola?

«Credo che sia importante che vengano a trovarci per poter parlare con i docenti e conoscere in maniera approfondita la nostra offerta formativa. Tutte le sedi saranno aperte il 15, 16, 20 e 28 gennaio perché i ragazzi e le famiglie possano visitarle. Per permettere ai ragazzi di toccare con mano la qualità dell’insegnamento e avere un primo contatto con le nuove discipline che insegniamo organizziamo tutti i sabati dei laboratori cui i ragazzi possono accedere iscrivendosi. Questo li aiuta a fare scelte più consapevoli».

Bene, l’intervista è conclusa, la ringrazio per il suo tempo e le auguro buon lavoro!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *