La Conturband lascia “Casa delle Idee”
Nuccio Gargano: “Abbiamo sempre lavorato con passione per noi e per la collettività”
Lo scorso 18 dicembre si è svolto il concerto “Christmas Stars”, che ha visto i giovani talenti della “Conturband” esibirsi in saggi musicali a tema natalizio.
La manifestazione si inserisce nel palinsesto “Conturband for Christmas”, un tour che combina musica, solidarietà e l’esplosivo funk natalizio, ideato dalla marching band turese sotto la guida di Nuccio Gargano.
A conclusione dell’evento è stato letto un comunicato, rivolto ai genitori e agli associati della “Conturband APS”. Nella nota, che pubblichiamo di seguito, è stata annunciata la conclusione della partecipazione dell’associazione musicale al progetto di amministrazione condivisa “Casa delle Idee”, promettendo che la chiusura di questo importante capitolo non rappresenta la fine del sogno della “Conturband”, bensì un nuovo inizio.
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«Cari genitori, cari amici,
questa sera avrei voluto che fosse soltanto una festa. I sorrisi dei nostri bambini e ragazzi, la loro musica, la gioia che portano in ogni nota suonata, meritano sempre di essere celebrati. Perché la musica è questo: condivisione, passione, crescita. Ed è ciò che, da più di quindici anni, la nostra associazione Conturband ha cercato di costruire, con passione e dedizione.
Abbiamo camminato insieme lungo un percorso fatto di entusiasmo e sacrifici, condividendo la bellezza dei nostri laboratori musicali e l’orgoglio delle nostre Marching Band – la Conturband e la giovane Young Marching Band – che oggi sono riconosciute e stimate non solo nel nostro territorio, ma ovunque. Questo progetto è stato reso possibile anche grazie a voi, famiglie, che avete creduto nei nostri valori e nelle nostre capacità, e grazie alla forza dei bambini e ragazzi che, con ogni prova, ogni concerto, ogni marcia, hanno reso questo sogno realtà.
Negli ultimi otto anni abbiamo trovato ospitalità presso quella che tutti abbiamo imparato a chiamare “Casa delle Idee”. Non era solo un luogo fisico, ma un simbolo di creatività, di collaborazione e di apertura alla collettività. Un luogo che abbiamo gestito con passione, dando spazio a tutte le associazioni che si sono affacciate e organizzando eventi che arricchivano la nostra comunità. Oggi, però, mi trovo davanti a voi per comunicarvi una decisione sofferta: questa sarà l’ultima volta che la Conturband suonerà all’interno di quella che era la “Casa delle Idee”.
Negli ultimi tempi, questa esperienza si è fatta sempre più complessa e, purtroppo, ingestibile. La nuova Amministrazione ha scelto di percorrere una strada diversa, fatta di cambiamenti repentini e oserei dire “poco chiari”: spazi promessi ad altre realtà, l’abbandono del progetto di amministrazione condivisa e il cambio di identità della nostra casa, ora diventata il “Chiostro delle Clarisse”, quasi a voler cancellare un passato che aveva in realtà molto da insegnare al presente.
Sono state sollevate critiche ingiuste, come se la nostra musica fosse un problema per gli altri (“gli strumenti musicali disturbano!”) o, peggio ancora, un’attività imprenditoriale nascosta (In realtà qualcuno dovrebbe provare a fare parte di una associazione, adoperarsi in una associazione, credere in una associazione, sacrificando le proprie energie personali e non solo. Ma questo lo potrebbe capire solo chi ci ha davvero provato! Altro che imprenditoria!). È stato doloroso sentire accuse e cattiverie da chi non conosce, o non vuole conoscere, il valore reale di ciò che abbiamo costruito.
A chi vede le associazioni come attività che lucrano, a chi insinua dubbi e sospetti, rispondo con un sorriso amaro: noi (associazioni) abbiamo sempre lavorato con passione per noi e per la collettività, con spirito di servizio, senza mai perdere di vista la nostra onestà e lealtà.
Le nostre attività, in particolare, sono state e saranno sempre rivolte al territorio, ai soci, alle famiglie, con l’unico obiettivo di fare musica e costruire qualcosa di bello per i nostri bambini ed anche per gli adulti.
Tuttavia, quando un luogo smette di essere accogliente, quando la passione viene soffocata dalle incomprensioni e dai sospetti, bisogna avere il coraggio di fermarsi e guardare oltre. Ad un certo punto, da essere protagonisti di un processo positivo nella nostra comunità, ci siamo ritrovati a sentirci davvero di troppo, accusati di compiere quasi atti non consentiti. Chi avrebbe potuto tutelarci e valorizzarci, ahimè, non l’ha fatto! Siamo di colpo diventati INVISIBILI!
Sicuramente c’erano delle criticità gestionali, da dover risolvere, come normale che sia in tutte le situazioni che coinvolgono associazioni, soci, persone ed enti. Ma con la volontà le criticità si possono superare!
E così abbiamo deciso di lasciare questo spazio e porre fine ad un capitolo importante della nostra storia. Non lo facciamo con rabbia, ma con grande tristezza e con la consapevolezza di aver fatto il possibile e che forse si è persa una ennesima opportunità.
Ma la Conturband non si ferma qui. Questo non vuole essere un addio, ma un nuovo inizio. Continueremo a portare avanti i nostri progetti, i nostri laboratori, la nostra musica. Grazie alla fiducia e al sostegno di persone che, come voi, hanno sempre creduto in noi, stiamo già lavorando a nuove collaborazioni e a nuovi spazi. E ve lo promettiamo: i nostri bambini e i nostri ragazzi continueranno a suonare, a crescere, ad emozionarci.
In conclusione a voi, famiglie, vogliamo dire grazie: per la vostra fiducia, per il vostro supporto e per il vostro amore verso questa grande famiglia musicale. Continuate a credere in noi e nei vostri figli. Presto vi comunicheremo i dettagli del prossimo capitolo della nostra avventura, perché la musica non si ferma mai, e il nostro sogno continua.
Adesso lasciamo questo spazio con dignità e con la testa alta, sapendo che abbiamo costruito qualcosa di vero e di importante. Questa sera celebriamo i nostri bambini e ragazzi, perché sono loro il futuro, la speranza e il cuore pulsante della nostra comunità.
Grazie di cuore a tutti voi. Continuiamo a suonare, insieme!».
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