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“Quelle polemiche fuori posto sulla gestione degli stagionali”

La riflessione dell’Assessore Lilli Susca all’indomani della rissa avvenuta in villa

Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 giugno, la villa comunale è stata teatro di due risse tra cittadini extracomunitari, che ha reso necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine e dei sanitari del 118.

L’episodio di violenza ha riacceso la discussione sulla gestione del fenomeno dei lavoratori stagionali, che interessa Turi durante il periodo della raccolta delle ciliegie, evidenziando i disagi vissuti dai cittadini e dalle attività commerciali.

Sul punto è intervenuta Lilli Susca, Assessore all’Agricoltura, con una nota pubblicata sulla pagina Facebook del Comune di Turi:

«Mettiamo le cose in chiaro. Questa Amministrazione non ha mai pensato di avere la bacchetta magica, soprattutto in questioni spinose come quella del lavoro stagionale. Non abbiamo mai sottovalutato i problemi connessi a questo fenomeno, anzi… consapevoli della difficoltà nella gestione di questo periodo dell’anno abbiamo cercato di arrivarci il più possibile preparati. Non solo pensando all’accoglienza, ma anche e soprattutto alla sicurezza dei nostri concittadini. Questo ci ha spinti a invocare fin da settembre il sostegno della Prefettura. Abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di presidiare il territorio, intensificando la loro presenza in questi mesi. Cosa che è avvenuta, anche se in modo meno plateale rispetto al passato, quando nei pressi della villa c’erano quattro o cinque volanti soprattutto nelle ore serali. Nonostante tanto dispiegamento di forze dell’ordine negli anni passati gli incidenti, le risse e altri episodi gravi erano all’ordine del giorno.

In aggiunta alle forze dell’ordine, abbiamo siglato un accordo di vigilanza notturna con un corpo privato, al fine di coprire le fasce orarie più a rischio. Non è bastato a scongiurare l’episodio di sabato notte. Quindi abbiamo chiesto un ulteriore sforzo alla Prefettura, che non si limiti solo al presidio, ma che intervenga con misure più decise su chi viola la legge.

Questa Amministrazione non si gira dall’altra parte. È consapevole dei disagi e del clima che si respira in questi giorni, a seguito dell’episodio dell’altra notte. C’è ancora tanto da fare e c’è bisogno della collaborazione di tutti, Amministrazione, agricoltori, associazioni di categoria, cittadini. E bisogna iniziare a pensarci già da ora. L’invito è ad evitare polemiche sterili, ma semmai a contribuire con spunti e idee alla pianificazione delle future stagioni».

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