Il sindaco De Tomaso illustra le linee programmatiche
L’obiettivo è avviare una “rivoluzione strutturale” che sarà “la premessa di una rivoluzione sociale, economica, civile e culturale”
Durante il Consiglio comunale dello scorso 6 settembre, il sindaco Giuseppe De Tomaso ha presentato le linee programmatiche della sua Amministrazione, definendole un “programma di respiro quinquennale molto ambizioso”.
Illustrando la filosofia che sottende l’idea di sviluppo del nuovo governo cittadino, il sindaco si è soffermato su alcuni punti chiave.
In primo luogo, per quanto concerne le politiche di bilancio, “si cercherà di limitare il ricorso allo strumento delle variazioni, concentrandosi su una buona programmazione delle risorse”. Questo al fine di conseguire l’obiettivo cruciale di ogni amministratore: “spendere bene il denaro dei cittadini”, proteggendo “i contribuenti che, pagando le tasse, consentono di provvedere al finanziamento dei servizi”.
A seguire, il primo cittadino ha annunciato l’organizzazione di una conferenza programmatica prevista per ottobre, che rappresenterà un momento di confronto sulle strategie di sviluppo del paese. A tale incontro saranno invitati “i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, dal Governo alla Regione Puglia, dalla Città metropolitana di Bari alle forze produttive, sindacali, sociali, culturali e imprenditoriali di Turi”.
“Gran parte della nostra scommessa – ha ribadito De Tomaso – si fonda soprattutto sul dare la possibilità al paese di promuovere iniziative produttive e imprenditoriali, che daranno uno slancio sul piano economico e avranno effetti collaterali positivi anche sul resto della socialità e della cultura cittadina”.
Allargare la Statale 172 per fermare il bollettino di morte
Altra “priorità assoluta” dell’Amministrazione De Tomaso è la Statale 172: “Giovedì prossimo (domani 12 settembre, ndr) – ha anticipato il primo cittadino – insieme con il Prefetto di Bari, si terrà una conferenza stampa per l’allargamento della Statale 172, che deve tornare al centro dell’attenzione non solo della nostra comunità ma dell’intera Regione e dello Stato centrale. È inaccettabile pensare di non dover porre fine al bollettino di morte che sembra ormai infinito”.
Oltre all’intervento per raddoppiare la carreggiata, la Prefettura è stata sollecitata a valutare da subito miglioramenti della viabilità, “predisponendo misure come dissuasori di velocità, una segnaletica migliore e ogni altro accorgimento che possa scoraggiare condotte automobilistiche pericolose”.
Inoltre, “il raddoppio di quella tratta comporterebbe inevitabilmente un aumento dell’attrattività dell’intera comunità turese”, semplificando e velocizzando i collegamenti – anche commerciali – con il capoluogo e i Comuni limitrofi.
Sviluppo economico: area produttiva e rigenerazione urbana
Il potenziamento infrastrutturale si collega direttamente a un altro obiettivo strategico: la realizzazione di un’area produttiva, essenziale per “incentivare lo sviluppo economico e creare nuove opportunità imprenditoriali”.
Per quanto riguarda l’urbanistica, il sindaco De Tomaso ha posto l’accento sul “Piano Casa”, approvato dalla Regione Puglia, che “potrà rappresentare la possibilità di riqualificare gran parte del patrimonio abitativo turese”. “Naturalmente, questo importante progetto di riqualificazione del territorio dovrà avvenire con l’impegno e la collaborazione delle forze imprenditoriali, che troveranno nell’Amministrazione un fermo supporto alle iniziative che vorranno mettere in cantiere”.
Passaggi a livello, a breve i primi interventi
Ultimo punto affrontato riguarda la questione dei passaggi a livello.
Il sindaco rende noto che, dopo l’interlocuzione con le Ferrovie Sud Est, nelle prossime settimane ci sarà la chiusura dei due passaggi a livello situati ai confini del paese. Questo primo intervento, come assicurato dagli ingegneri della società ferroviaria, consentirà di dimezzare i tempi di attesa.
In parallelo, prosegue il pressing istituzionale sulla Regione per la realizzazione di un sottopasso; opera che De Tomaso non esclude possa essere finanziata anche dal Ministero delle Infrastrutture, con cui c’è stato un confronto informale.
Un appello alla collaborazione
Avviandosi alla conclusione, il sindaco De Tomaso ha rivolto un appello alla minoranza, invitandola ad una coralità di intenti, “necessaria affinché tutte le istanze di Turi abbiano risposte certe dalle istituzioni”.
Precisato che sulle singole progettualità ci sarà modo di confrontarsi nei prossimi mesi, il primo cittadino ha rimarcato che la nuova visione di Turi parte da una “rivoluzione strutturale che sarà la premessa di una rivoluzione sociale, economica, civile e culturale”. “Gli obiettivi sono chiari e cercheremo in ogni modo di raggiungerli per la soddisfazione generale del paese”.