Il 2025 inizia con tanti appuntamenti firmati “Cultura e Armonia”
Le eleganti sale settecentesche di Palazzo Cozzolongo (via M. Orlandi 10/12, Turi) si preparano ad accogliere ancora tanti eventi dedicati a cinema, letteratura, musica, arte, socialità e molto altro.
Il programma della stagione è in continua evoluzione, ma il punto fermo resta la rassegna Disordine – Il caos che rigenera, organizzata dall’associazione Cultura e Armonia e curata da Tekmore Studio, grazie al supporto di Willy Green Technology, con il patrocinio gratuito della Regione Puglia (concesso con decreto 380 del 5/9/2024) e la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Bari.
Prosegue l’indagine sul disordine come forza generativa capace di ispirare trasformazioni. La rassegna, aprendo nuovi spazi di riflessione, vuole manifestare attraverso il cinema, la letteratura, le arti visive e la musica, un atto d’amore nei confronti del futuro del nostro territorio.
I prossimi appuntamenti a Palazzo Cozzolongo (ingresso libero):
- Mercoledì 15 gennaio, alle 20:00, esploriamo il disordine attraverso la visione della pellicola di Hirokazu kore’eda: 𝐔𝐧 𝐚𝐟𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚. Il film mostra una famiglia ai margini della società, che vive di espedienti, alle prese con una questione etica e morale nel momento in cui accolgono tra loro una bambina maltrattata. Pur essendo una famiglia “disfunzionale” agli occhi della società, riesce a creare un legame affettuoso e autentico che sfida le convenzioni tradizionali. Il giapponese Kore’eda esplora il caos morale della società, che giudica e condanna le azioni ma ignora le questioni più profonde come la povertà e l’abbandono. Riflettendo sul concetto di famiglia e sulla linea sottile tra legittimo e illegittimo, giusto e sbagliato, mentre il sistema sociale sembra incapace di offrire soluzioni adeguate.
- Venerdì 24 gennaio, alle 21, si torna a suonare il disordine con Body electric, il progetto sperimentale dell’artista Francesco Massaro, sassofonista, strumentista, compositore, talento del Jazz nazionale (tra i migliori 10 giovani italiani secondo la rivista specializzata Musica Jazz), allievo di Gianni Lenoci, col quale ha stretto anche un sodalizio artistico. Unendo il sax ad un sapiente utilizzo dell’elettronica, Massaro darà vita ad un live immersivo ospitato all’interno delle suggestive sale del palazzo turese del ‘700. La performance esplora le possibilità espressive del sax, regalando sensazioni sonore coinvolgenti mai percepite prima. I suoi lavori discografici hanno ottenuto numerosi riconoscimenti da parte di critica e pubblico (Premio delle Arti, Premio SIAE per i talenti emergenti, Top Jazz Musica Jazz). Inoltre l’artista si dedica a progetti di ricerca musicale (avant jazz, classica contemporanea, musiche popolari) e all’interazione con le altre forme di espressione artistica (video, cinema, poesia, danza). Ingresso libero su prenotazione tramite eventbrite: https://shorturl.at/PciIE
- Mercoledì 29 gennaio, alle 20:00, si prosegue con il cinema di Darren Aronofsky e la proiezione del suo The Whale. Il tema questa volta è Disordine e corpo nel cinema. Il protagonista, Charlie, è un uomo gravemente obeso che si è isolato dal mondo, afflitto da senso di colpa e di vergogna dopo la morte del suo partner. Il corpo di Charlie è fuori controllo, un riflesso fisico del caos interno che lo consuma. Aronofsky analizza come il dolore, il senso di colpa e la perdita portino a una rottura con se stessi e con gli altri, creando una spirale di auto-distruzione. La narrazione si concentra sul desiderio di redenzione di Charlie e sulla sua lotta per riconciliarsi con il passato.
- Giovedì 30 gennaio, alle 19:00, la professoressa Irene Martino presenta il nuovo appuntamento della rassegna Disordine – Il caos che rigenera dedicato a due luminari della letteratura latina: la professoressa Graziana Brescia e il professor Mario Lentano, che ci presentano Scrivere di donne in Roma antica (Cairo Editore, 2024). Il libro scritto a quattro mani mette al centro le donne e ne fa le protagoniste di un racconto spesso sorprendente, che vede svelare aspetti inediti, lasciando affiorare sfumature destinate altrimenti a rimanere nascoste.
La serata sarà incorniciata da una suggestiva esibizione musicale curata dall’Accademia turese Chi è di scena.
Graziana Brescia è docente di “Lingua e Letteratura Latina” presso l’Università di Bari “Aldo Moro”. I suoi interessi di ricerca vertono su Sallustio, Virgilio, Ovidio, Seneca tragico, la declamazione latina, l’antropologia del mondo antico, la fortuna dei classici e del mito. È autrice di numerose pubblicazioni sulle figure femminili nell’antica Roma. Tra le monografie su questo tema: Anna soror e le altre. Coppie di sorelle nella letteratura latina, (Pàtron, Bologna 2012); G. Brescia, La donna violata. Casi di stuprum e raptus nella declamazione latina, (Edizioni Grifo, Lecce 2012); Giunone e la paelex. Dinamiche di un conflitto femminile tra terra e cielo, (ETS Pisa 2022).
Mario Lentano è professore di Lingua e letteratura latina all’Università di Siena e membro del Centro Antropologia e mondo antico, diretto da Maurizio Bettini. Si occupa soprattutto di teatro comico, di retorica scolastica e del complesso dei miti sulle origini di Roma e l’età monarchica. Tra i suoi titoli più recenti ricordiamo Lucrezia. Vita e morte di una matrona romana (Carrocci editore, Roma, 2021), Romolo. La leggenda del fondatore (Carrocci editore, Roma, 2021), Straniero (Il Mulino, 2021). Per la Salerno editrice ha pubblicato Enea. L’ultimo dei Troiani, il primo dei Romani (2020) e Virgilio (2022).
- Fino al 28 febbraio, sarà possibile visitare la personale dedicata a Giuseppe Marinelli dal titolo Interstizi entropici (testo critico di Gabriele Romeo), che esplora la potenza creativa del disordine.
Una costante nelle opere di Marinelli è l’elemento naturale, fondamentale nella sua ricerca artistica. Nel ciclo “Sovrapposizioni”, una serie di immagini, legate tra loro da una composizione caotica, vanno a depositarsi nel nostro inconscio, stratificandosi nella mente. Attraverso le pennellate dell’artista il caos viene reinterpretato come metamorfosi in grado di dar vita a qualcosa di nuovo.
In questo viaggio esplorativo, l’artista ci invita a guardare oltre e a trasformare la confusione in una nuova forma di bellezza, in una rivoluzionaria fonte di energia creativa. Per riconoscere il caos non come un nemico bensì come elemento fondamentale della nostra esperienza.
Giuseppe Marinelli nato a Castellana Grotte (BA) nel 1990, vive e lavora tra il Trentino e la Puglia. Nel 2019 si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bari. La sua prima personale “La pelle nomade della pittura” si tiene nel 2018 presso la galleria VerniceArte di Bari. Nel 2022 partecipa alla terza edizione di “ARTEFICI DEL NOSTRO TEMPO” nel 2022 in occasione della 59^ edizione della Biennale di Venezia “THE MILK OF DREAMS”, in una mostra collettiva organizzata in collaborazione con il padiglione Venezia della Biennale e MUVE.
Nel 2023 partecipa a “ACCIONS – CRISI CLIMATICA, ARTE E SCIENZA” a Barcellona. Nel medesimo anno espone a Paratissima con la mostra “ECDISI – le infinite mute dell’animo”, vincendo il Contemporary Vision Prize.
📌Mostra visitabile dal martedì alla domenica, fino al 28 febbraio. Orari di visita: 10:30 – 12:30 | 16:30 – 20:30. (via Maggiore Orlandi 10/12, Turi)
Per tutti gli aggiornamenti è possibile consultare i canali social di Cultura e armonia e il sito culturaearmonia.it.
Ufficio stampa Cultura & Armonia – comunicazione@tekmore.it